Ore supplementari e lavoro straordinario: in questo articolo scoprirete a cosa dovete prestare attenzione in qualità di datori di lavoro e di lavoratori dipendenti e come compensare le ore supplementari e il lavoro straordinario.
Qual è la differenza tra ore supplementari e lavoro straordinario?
Le ore supplementari vengono svolte quando si lavora oltre l'orario di lavoro contrattualmente convenuto. Si parla di lavoro straordinario, invece, se viene superata la durata massima di lavoro stabilita di 45 o 50 ore settimanali. Si ha a che fare dunque con due concetti interconnessi che non sempre possono essere separati l'uno dall'altro.
Cosa si intende per ore supplementari?
Per ore supplementari si intendono le ore di lavoro che eccedono l'orario di lavoro stabilito nel contratto di lavoro. In linea di principio, le ore supplementari vengono concordate con i dipendenti e sono stabilite dal contratto. Inoltre, è essenziale che esse vengano compensate o retribuite. Le disposizioni specifiche in materia di ore supplementari sono riportate nel Codice delle obbligazioni (art. 321c, cpv. 1 CO).
In che modo devono essere compensate o retribuite le ore supplementari?
In Svizzera, le ore supplementari vengono retribuite mediante una maggiorazione del 25% sulla normale retribuzione oraria.
Maggiorazione del 25% sulla retribuzione oraria
Il mese scorso, la signora K. ha accumulato 16,4 ore supplementari. Ciò fa sì che le spetti la maggiorazione salariale del 25% prevista dalla legge per le ore di lavoro supplementari prestate. La signora K. lavora a tempo pieno per 45 ore settimanali con una tariffa oraria di 32,00 CHF. L'importo da corrispondere per le ore supplementari può quindi essere calcolato come segue:
32,00 CHF/ora x 16,4 ore = 524,80 CHF x 1,25 = 656,00 CHF
Altre possibilità di compensazione
Secondo la legge, nel caso in oggetto è previsto un altro tipo di compensazione; tuttavia, affinché questo abbia effetto, è necessario che figuri per iscritto nel contratto. In caso contrario, devono essere corrisposte le ore supplementari comprensive della maggiorazione del 25%. Ecco alcuni esempi:
- Le ore supplementari vengono compensate con un periodo di tempo libero di durata equivalente.
- Le ore supplementari sono già comprese nel salario.
- Un certo numero di ore supplementari non viene compensato.
In quale momento il datore di lavoro può richiedere le ore supplementari?
In linea di principio, i dipendenti devono svolgere solamente le ore di lavoro disciplinate dal contratto; tuttavia, in circostanze particolari, ad esempio in caso di volumi di ordini elevati, ordini urgenti, ecc., il datore di lavoro può richiedere le ore supplementari.
Viene da sé che le ore supplementari possono essere svolte soltanto se ritenute ragionevoli da parte del dipendente.
Le ore supplementari sono da ritenersi ragionevoli se:
- Non riducono la capacità produttiva dei dipendenti.
- Non pregiudicano esigenze di carattere familiare (ad esempio, l'organizzazione di un funerale).
- Non arrecano danni alla salute (ad esempio, stanchezza eccessiva).
Se il numero eccessivo di ore supplementari vi causano disagio, stanchezza o malessere, è importante che ne discutiate quanto prima con i vostri superiori.
Le ore supplementari non richieste dal datore di lavoro devono essere retribuite?
Se un dipendente è sotto pressione perché il lavoro è prossimo alla scadenza e questa non può essere rispettata con il normale orario di lavoro, questi ha la facoltà di avvalersi delle ore supplementari.
Ecco un esempio:
La signora K. è dirigente presso una PMI. L'incremento di ordini nell'ultimo periodo ha comportato un aumento del carico di lavoro. La signora K. lavora da una a due ore in più al giorno per tutta la settimana senza che i suoi superiori abbiano esplicitamente disposto tale aumento orario. La signora K. ha diritto di compensare tali ore supplementari?
In linea di massima, sì. I suoi superiori erano a conoscenza dell'elevato volume di ordini e della conseguente estensione dell'orario di lavoro della signora K., la quale pertanto ha il diritto di richiedere le ore supplementari sulla base di quanto previsto dal suo contratto di lavoro o dal Codice delle obbligazioni.
Tuttavia, al fine di evitare possibili malintesi, è consigliabile concordare le ore supplementari con il proprio supervisore.
Qual è la differenza tra ore supplementari e straordinari volontari?
Se ad esempio vi ponete l'obiettivo di portare a termine un lavoro entro una data specifica allo scopo di ricavare del tempo per dedicarvi a un altro compito il giorno successivo, queste ore non saranno considerate come ore supplementari canoniche, bensì come ore di straordinario volontario. Di conseguenza, tali ore non rientrano nell'ambito delle ore supplementari.
Cosa si intende per lavoro straordinario?
Per lavoro straordinario si intendono le ore di lavoro che eccedono la durata massima prevista dalla legge di 45 o 50 ore settimanali. La durata massima della settimana lavorativa è di 45 ore per i lavoratori delle aziende industriali, il personale d'ufficio, gli impiegati tecnici e altri, mentre per tutti gli altri lavoratori è di 50 ore (articolo 9 LL).
Quante ore di lavoro straordinario sono consentite in Svizzera?
Ai sensi dell'art. 12 della Legge sul lavoro, sono consentite al massimo due ore di lavoro straordinario al giorno per ciascun lavoratore. Possono essere fatte delle eccezioni in caso di emergenza o nei giorni feriali non lavorativi.
Ai sensi dell'art. 12 della Legge sul lavoro, è consentito un massimo di 170 ore di lavoro straordinario (con un orario di lavoro settimanale massimo di 45 ore) o 140 ore (nel caso di un monte ore settimanale massimo di 50 ore) all'anno.
Come viene gestito il lavoro straordinario in caso di lavoro part-time?
I lavoratori impiegati in regime di lavoro a tempo parziale hanno gli stessi diritti dei lavoratori assunti a tempo pieno.
Come viene retribuito il lavoro straordinario?
Come per le ore supplementari, anche le ore di lavoro straordinario sono retribuite con una maggiorazione salariale del 25% o compensate con ore di tempo libero di durata equivalente, a seconda delle disposizioni riportate nel contratto di lavoro. Dal momento che il lavoro straordinario offre margini di manovra "giuridicamente" inferiori rispetto alle ore supplementari, vi sono poche eccezioni alle disposizioni di cui sopra.
Eccezione 1: solo dopo 60 ore di lavoro straordinario
Personale d'ufficio, specialisti del commercio al dettaglio (presso grandi aziende) o impiegati tecnici. Per queste categorie, le ore di lavoro straordinario vengono retribuite solo a partire da un saldo di ≥ 60 ore supplementari nell'anno civile in corso.
Eccezione 2: non si applica la Legge sul lavoro
La disposizioni previste dalla Legge sul lavoro non si applicano alle persone che, ad esempio, prestano la propria opera all'estero oppure presso la Confederazione, i Cantoni e le istituzioni ecclesiastiche. Lo stesso vale per gli equipaggi delle compagnie aeree o delle aziende di navigazione svizzere.
Come viene compensato il lavoro straordinario in caso di cessazione del rapporto di lavoro?
Facciamo un esempio:
Al signor M., al momento della presentazione delle sue dimissioni al datore di lavoro, restano ancora sette giorni di lavoro straordinario. Il signor M. ha il diritto di ricevere un indennizzo proporzionato a tale periodo di tempo. Ad esempio, può richiedere una settimana di ferie (5 giorni lavorativi) prima della data di cessazione dell'attività lavorativa e farsi riconoscere il tempo rimanente a titolo di indennizzo con una maggiorazione del 25%. Salvo diversa indicazione nel contratto di lavoro, tale decisione spetta unicamente a lui.
Secondo quanto previsto dal Codice delle obbligazioni, a differenza del lavoro straordinario le ferie in Svizzera non possono essere indennizzate finanziariamente fintantoché il contratto di lavoro è in vigore.
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